Le principali novità per gli immobili introdotte dalla nuova Legge di Bilancio per il 2021.
Con la nuova Legge di Bilancio per il 2021 entrano in vigore rilevanti novità in merito al Superbonus, la maxi-agevolazione fiscale del 110%, già introdotta dal Decreto Rilancio, che permette di detrarre, cedere o richiedere lo sconto in fattura a fronte di taluni interventi sugli immobili.
Tra le principali novità, la proroga di sei mesi della scadenza per usufruire della maxi-detrazione che slitta dalla precedente data del 31 dicembre 2021 a quella del 30 giugno 2022, termine ulteriormente prorogabile a fine 2022 per i lavori iniziati nel primo semestre e completati per almeno il 60%. Inoltre, le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 e rimaste a carico dei contribuenti, saranno detratte in 5 quote annuali costanti, mentre quelle sostenute dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2022 verranno detratte in 4 quote annuali costanti. Diversa scadenza per gli edifici IACP – Istituto Autonomo Case Popolari – o gli enti assimilati che gestiscono o possiedono complessi di edilizia popolare per i quali sarà possibile realizzare interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. In questo caso sarà possibile usufruire della detrazione del 110% per tutto il 2022 con una proroga di ulteriori 6 mesi nel caso in cui al 31 dicembre 2022 sia stato completato il 60% dell’intervento.
Ulteriori novità sono quelle relative l’ampliamento dell’ambito applicativo del Superbonus sia di natura oggettiva che soggettiva.
In particolare, dal punto di vista oggettivo, sono estesi i cd. interventi trainanti, cioè quegli interventi senza i quali la detrazione del 110% non può essere applicata. Tra questi:
• i lavori per la coibentazione del tetto senza limiti sulla superficie disperdente al solo sottotetto;
• l’installazione di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici (ad esempio i garage).
Inoltre, sempre dal punto di vista oggettivo, sono estesi anche i cd. interventi trainati cioè quegli interventi che possono beneficiare della detrazione in quanto legati ad uno o più interventi trainanti. Tra questi:
• i lavori volti al superamento delle barriere architettoniche, sia per i portatori di handicap che per gli over 65;
• l’installazione di colonnine di ricarica entro però precisi limiti di spesa.
Infine, per quanto concerne l’ampliamento dei soggetti beneficiari dell’agevolazione fiscale, vengono incluse anche le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.